Thursday, January 19, 2006

Perché si scivola sul ghiaccio? •T¹º•

Era da un po’ di giorni che avevo il dubbio…così oggi, nella pausa tra elettromagnetismo (che è finito alle 10:50) e matematica (che inizia alle 11:15), ho esposto il mio dubbio alla classe… Ne abbiamo parlato e abbiamo tentato di raggiungere un compromesso…purtroppo senza produrre una spiegazione unanimemente accettata…in effetti qualche dubbio c’era: si scivola perché il ghiaccio è liscio? Perché riempie tutte le micro-scabrosità della superficie? E allora, perché sul vetro non si scivola come si scivola sul ghiaccio?
È intervenuta allora un’altra teoria, la quale sosteneva che è la presenza di una patina d’acqua che c’è sulla superficie del ghiaccio a provocare lo scivolamento…un po’ come quando si lava per terra! Ma quest’acqua non dovrebbe ghiacciare a basse temperature? Sotto lo zero non dovrebbe esserci acqua allo stato liquido… Siamo forse noi che, a causa della pressione che esercitiamo sulla lastra di ghiaccio, ne sciogliamo una piccola quantità che forma lo strato d’acqua? E allora, perché anche piccoli oggetti, che non possono esercitare questa grande pressione, scivolano lo stesso sul ghiaccio?
La risposta definitiva è arrivata alla mia casella di posta intorno alle 4.00pm… Jader (mio compagno di classe, già ingegnere) ha trovato un articolo che spiega il fenomeno (vi riporto quello che ho capito): sul ghiaccio si scivola per lo stesso motivo per cui si scivola su un pavimento bagnato, cioè perché si forma dell’acqua che si interpone tra la superficie ghiacciata e il nostro piede. Ma la domanda è: quando si forma questa patina d’acqua? Questa patina d’acqua ha sostanzialmente 3 cause, ecco le prime due:
  1. un aumento di pressione abbassa il punto di fusione del ghiaccio, che quindi può sciogliersi anche sotto gli 0°C;

  2. il riscaldamento dovuto all’attrito strisciante del piede (o di qualunque altra superficie) sul ghiaccio ne provoca un parziale scioglimento;
che, però, spiegano solo parzialmente il fenomeno dello scivolamento; infatti, anche un oggetto non molto pesante, fermo su una lastra di ghiaccio, tende a scivolare.
Questo accade perché (per temperature superiori ai -30°C) c’è uno strato d’acqua sulla superficie del blocco di ghiaccio il cui spessore è proporzionale alla temperatura!
Una volta scoperta la causa, la soluzione è semplicissima: potremmo mettere sotto la suola delle scarpe dei serbatoi di azoto liquido che, rovesciandone una certa quantità sul terreno ad ogni passo, farebbero congelare anche quel maledetto straterello d’acqua, evitando pericolosi scivoloni! Ecco qui il progetto (tenterò di vendere il brevetto alla Geox!):

Scarpe-anti-ghiaccioD’inverno non scivoli, e d’estate stai fresco, più comode di così! Poi sono davvero molto trendy (e ti fanno sembrare molto più alto)!!!

AZIONE DEL GIORNO: moderare la velocità.

15 comments:

Anonymous said...

togo!
adesso sono davvero combattutto se seguira la strada che mi ha indicato Beppe Grillo (aprire una centrale fotoelettrica e vendere energia all'Enel)e la tua (costruire scarpe antiscivolo)...

continua la vostra tenzone per conquistare il mio cuore!

Anonymous said...

pattinare sul ghiaccio è la nostra passione! Aleeeeeeeeeeeeeeeeee

Anonymous said...

O_O Sono allibita

Anonymous said...

1. si vede subito che Freskone non è capace di copiarmi
2. Ma come cazzo è possibile???? L'aria sotto congela per cui diventa solida, ma tu non cammini perchè tra te e il terreno si forma uno strato di azoto liquido (che come l'acqua è un fluido) e scivoli
3. Da inGeGniere mi rifiuto di aggiungere che è strutturalmente impossibile il tuo progetto...

Anonymous said...

Ma devi usare uno spazio tripartito di Cantor per capire che... Ma però... Invece sì ... è che... eppure... ... ... ... ... ...

Charlie said...

L'acqua sotto congela, ma come da ingegnere tu saprai benissimo, l'azoto liquido (a -200°C) evapora immediatamente a contatto con la superficie --> non rimane abbastanza fluido da farti scivolare...

E comunque, anche se non funzionassero, la zeppa sta tornando di moda...e non dimenticare la funzione rinfrescante estiva! Cosa mi dici di quella, ingeGnere?!?!?!

GOOOOOONG! Tempo scaduto!

l'ale said...

che lolli che siete!
la zeppa sta tornando di moda??? corro a mettere un bel mattone di quelli forati sotto le Tiger... quello sì che farà figo!

Charlie said...

Corri! Non farti sfuggire l'occasione...vai, prima che la moda passi!!!

Anonymous said...

Dico che se le cose stessero come dici tu allora non funzionerebbe lo stesso: non farebbe in tempo a congelarsi perchè non arriverebbe al suolo ad una T sufficiente. Secondo me invece, nell'interstizio infinitesimo tra la scarpa e il suolo si crea uno strato scivoloso

Charlie said...

Lui (l'Azoto Liquido) prende il calore che gli serve ad evaporare dal calore che l'acqua cede congelando...quindi anche se non è a -200°C (e anche se fosse a più di -33°C, temperatura che di certo non raggiungerà) ce la fa lo stesso a congelare qualche micrometro d'acqua!

E se proprio scivoli di più, non devi far altro che spegnere l'interruttore!!! Quanti problemi da ingeg-nere che ti fai!!!

Anonymous said...

E tu nel bilancio termico non tieni conto del resto... aria etc.
O ne tieni conto o ammetti che sono talmente vicini da poter dire che si forma uno strato limite di azoto su cui il tuo uomo scivola, cade e sperabilmente si ammazza e ti denuncia. In tribunale dirai che è colpa di Mr. Azoto che finirà in galera e non potrai più produrre scarpe. Che pecccato!

l'ale said...

interessante diverbio! io inviterei altri F.I.S.I.C.I. e altri ingeGneri alla discussione!

casino roulette said...

che mi ha indicato Beppe Grillo (aprire una uno strato di azoto liquido (che come l'acqua è un fluido) e scivoli forati sotto le Tiger... quello sì che farà figo

arun said...

employed to hold the entire group accountable to each other.

arun said...

the entire group accountable to each other.
http://the-term-papers.com/