Una palma che vola

So che sono un po' in ritardo, ma è il primo momento tranquillo che ho per scrivere. L'episodio si riferisce a ieri pomeriggio, intorno alle 5.30.

Ero in laboratorio (luogo dove passo ormai la maggior parte della mia esistenza - escludendo il letto di casa mia) quando un mio compagno - in pausa CocaCola - entra e dice: «Chi vuole vedere un DIRIGIBILE?». All'inizio credevamo tutti in un simpatico scherzo, ma è bastato che lo ripetesse un'altra volta perché rinunciassi al sublime spettacolo di numeri che scorrono a gran velocità sullo schermo e uscissi a vedere!

Era vero!!! Un dirigibileeeee!!! Quello che i nostri nonni (o gli attori in un film d'altri tempi) avrebbero chiamato uno Zeppelin. Io ero completamente rapito dall'evento, ma uno dei miei vicini di tavolo è anche riuscito a leggere cosa c'era sulla fiancata del pallone: Palm - o qualcosa di simile...era davvero lontano e si leggeva a stento.

Da bravo figlio di Google è stata la prima cosa che ho cercato su internet una volta tornato alla mia postazione. Sarebbe un'idea di un emiro (arabo unito) per sponsorizzare le Palm Islands, un enorme arcipelago artificiale costruito in Dubai per fini turistici. Ora che ho fatto il mio dovere pubblicizzando questo paradisiaco luogo di villeggiatura, spero che l'emiro si ricordi di me nel 2015 (quando le Palm saranno finite) e che mi offra una notte gratis!