Wednesday, October 11, 2006

Democrazia è Libertà?

Oggi mi sono per la prima volta fermato davvero a leggere i manifesti della Festa della Margherita che ci sono vicino ai giardinetti. A parte l'oggetto vero e proprio del manifesto, mi ha colpito il motto della Margherita: Democrazia è Libertà. Così mi sono messo a pensare perché Democrazia debba essere Libertà. Non che io sia un antidemocratico o un antiliberale...ma chi dice che la Democrazia garantisca di per sè la Libertà? E chi che la Libertà sia permessa solo in un governo democratico? Ma soprattutto: cosa intendono per Libertà quelli della Margherita per dire che è Democrazia?

Ho pensato: ci possono essere molte libertà, ma l'unica che è insita nella definizione di Democrazia è la libertà di scegliere i propri rappresentanti; solo che, sceso dal 10 abbastanza soddisfatto di questa spiegazione, una volta seduto sulla panchina della pensilina mi sono detto: «Ma in realtà è solo una sensazione di libertà!».
Io tengo molto al mio diritto di voto, ma penso: se ad un individuo singolo non venisse riconosciuto questo diritto (privandolo di questa libertà), cosa cambierebbe? Il potere sarebbe ancora in mano al Popolo (che deciderebbe a maggioranza, ancora una volta) e quell'unico voto (mancante) non cambierebbe di fatto nulla nel bilancio complessivo della votazione.
Un individuo, in realtà, non ha quindi una vera Libertà di decidere (perché anche se lui fosse privato di questa libertà, il risultato sarebbe lo stesso), ma ha solo una sensazione di libertà.
Quell'individuo può scegliere di non andare a votare, ma se lo si privasse di questa scelta lui si sentirebbe meno libero, anche se in fin dei conti non è (in pratica) il suo singolo voto che conta.
In quest'ultimo caso, sarebbe la "libertà di espressione su chi vorremmo che fossero i nostri rappresentanti" a venire a mancare (e non la "libertà di decidere chi siano i nostri rappresentanti", libertà che di fatto non abbiamo individualmente), ma è questa la Democrazia? Messa così sembra quasi meno bella di quanto vogliono farci credere...

Tornando alla vita reale...l'università procede; domani inizia anche labo IV, mentre da settimana prossima iniziano i corsi opzionali (Fisica Ambientale da dopodomani).
La sfida tra Giappone e Italia è stata vinta dal Giappone! Tra poco avremo una nuova Toyota Aygo...ne ho vista una in giro e non sembra male... certo che dire addio alla mia cara Accent è davvero dura! Sigh Sigh! Quasi come dire addio al Mondiale Piloti di F1 (speriamo almeno in quello Costruttori, se no chi li regge quelli della Renault per un altro anno a far vedere sfrecciare la loro cavolo di macchinina alla fine di ogni pubblicità?!)

AZIONE DEL GIORNO: pannolini ecologici per i neonati.

9 comments:

l'ale said...

io lo stesso pensiero sulla "sensazione" di libertà, che in realtà non si esplica nella pratica, lo faccio tutte le volte che vado a votare..
sai quelle domeniche amttine di voto un po' sonnacchiose???

Anonymous said...

dunque...la tua discussione mi ricorda un vecchio paradosso

un uomo ricco rimane ricco anche se gli si toglie un euro...

analogamente per un uomo povero...privato di un euro resta povero...

dunque se l'uomo ricco inizia a dare un euro all'uomo povero rimane ricco e l'altro povero...

ma ripetilo un milione di volte...

di fatto è vero che privando un singolo elettore del diritto di voto ciò non influisce minimamente sulla votazione...così come cambiando una funzione su un insieme di misura nulla il suo integrale non varia...ma se si privasse la nazione di un insieme di misura non nulla di elettori si avrebbe una modifica nel potere decisionale...

piuttosto il problema di libertà talvolta si pone nello scegliere " quale dei due pirla devo votare? "


meno male che ci sono i no-euro

Anonymous said...

la libertàààà non è star sopra un alberooooooooooooooo

Anonymous said...

symo smetti di farti le canne =P

Anonymous said...

caro anonimo, questo denota la tua ignoranza musicale. Si trattava di una chiara citazione alla canzone "La libertà" di Giorgio Gaber, anno 1972.

Anonymous said...

Sigh! Probabilmente l'aveva capito anche Charlie!

Anonymous said...

ohhh, ma questo blog si ammuffisce sempre di più ogni giorno che passa!

Anonymous said...

ma charlie ha perso la vena poetica?

Anonymous said...

sabato andiamo a cernobbio che c'è calderoli?