Un post senza capo né coda, nato da un periodo di scombussolamento psico-fisico...
Che palle questi giorni, sono uno uguale all'altro... ieri ho iniziato un nuovo libro:
Come vincere lo stress e cominciare a vivere (di Dale Carnagie); l'azione da fare nel primo capitolo è: "Vivere la vita in compartimenti stagni di 24 ore", non stressarsi per quello che ci preoccuperà domani e dopodomani; cercare di risolvere un problema alla volta. Ci ho provato.

Oggi è il primo giorno della mia
nuova vita. Certo, non è proprio il momento migliore per iniziare (o sì?). Periodo di esami. Giusto per iniziare a trasgredire le regole, non sono certo se fare o no l'esame di FdM, anche se la mia politica è sempre stata: «Peggio di non presentarsi, cosa ci può essere? Almeno lo scritto, provalo a fare». Ma forse è meglio ascoltare Dale, ci sarà tempo per preoccuparsi giovedì!
Mi sento molto americano...come quei libri in audiocassetta che dicono di ripeterti 10 volte al giorno "io posso diventare quello che voglio, non c'è nessuno meglio di me"... mi hanno sempre fatto ridere! Ora voglio vedere se funzionano o no! Prendo la cosa molto sul serio, eh? C'è scritto di leggere due volte un capitolo prima di passare al precedente, ed è quello che sto facendo! Non ho ancora assegnato il segnalibro ufficiale, né ho aggiornato la sezione "I'm currently reading": Dale dice che devo prima leggere i primi due capitoli, e se vedo che non fa per me, devo buttare via il libro (beh, io non credo che lo butterò via, solo lo rimetterò sullo scaffale).
Per tornare al titolo del post, oggi ho assaggiato il latte della
Green Farm di Senna Comasco. Mia mamma l'ha comprato all'
Iper stamattina e devo dire che non ho mai assaggiato un latte così! Non credo sia
davvero il vero sapore del latte, però di sicuro si avvicina più di quello Carnini! Chissà Heidi cosa penserebbe del nostro latte...
Intanto è arrivata una lettera dal Comune, ci avvertono che probabilmente un incaricato della Micso presto si farà sentire per proporci l'offerta per la
Wadsl. Una nota positiva, finalmente! Forse potrò tornare a visitare un paio di blog che ho visto oggi in pausa pranzo, tipo
Bloggo Intestinale o
8e49. Sembrano divertenti, ma soprattutto il primo, senza l'ADSL, è davvero la morte (avrà una pagina pesante 63Tb!).
Ora di cena. Poi ER. Poi un altro capitolo del mio nuovo libro. E infine a domani... mentre scrivo, c'è Fresc1 che mi parla su messenger e mi dice che un blog personale non vuol dire più niente, spingendomi a sposare la causa del
blog comunitario.
Sì, il blog comunitario è di sicuro più interessante da leggere, ma è altrettanto sicuramente qualcosa di molto diverso... su un blog comunitario non potrei mai scrivere un post come questo, che serve più a me per sfogarmi dopo una giornata passata a calcolare energie di legame e spettri rotazionali che a qualcuno che lo legge per svagarsi o interessarsi alla mia vita. Quindi: ok al blog comunitario (e comunitario intende anche con un dominio .eu - btw, il
gone-fishing.eu è già occupato!), ma partecipare al blog comunitario, non deve per forza implicare abbandonare
Il Blog di Charlie, o sì?
C U SOON...