Era da un po’ di giorni che avevo il dubbio…così oggi, nella pausa tra elettromagnetismo (che è finito alle 10:50) e matematica (che inizia alle 11:15), ho esposto il mio dubbio alla classe… Ne abbiamo parlato e abbiamo tentato di raggiungere un compromesso…purtroppo senza produrre una spiegazione unanimemente accettata…in effetti qualche dubbio c’era: si scivola perché il ghiaccio è liscio? Perché riempie tutte le micro-scabrosità della superficie? E allora, perché sul vetro non si scivola come si scivola sul ghiaccio?
È intervenuta allora un’altra teoria, la quale sosteneva che è la presenza di una patina d’acqua che c’è sulla superficie del ghiaccio a provocare lo scivolamento…un po’ come quando si lava per terra! Ma quest’acqua non dovrebbe ghiacciare a basse temperature? Sotto lo zero non dovrebbe esserci acqua allo stato liquido… Siamo forse noi che, a causa della pressione che esercitiamo sulla lastra di ghiaccio, ne sciogliamo una piccola quantità che forma lo strato d’acqua? E allora, perché anche piccoli oggetti, che non possono esercitare questa grande pressione, scivolano lo stesso sul ghiaccio?
La risposta definitiva è arrivata alla mia casella di posta intorno alle 4.00pm… Jader (mio compagno di classe, già ingegnere) ha trovato un articolo che spiega il fenomeno (vi riporto quello che ho capito): sul ghiaccio si scivola per lo stesso motivo per cui si scivola su un pavimento bagnato, cioè perché si forma dell’acqua che si interpone tra la superficie ghiacciata e il nostro piede. Ma la domanda è: quando si forma questa patina d’acqua? Questa patina d’acqua ha sostanzialmente 3 cause, ecco le prime due:
- un aumento di pressione abbassa il punto di fusione del ghiaccio, che quindi può sciogliersi anche sotto gli 0°C;
- il riscaldamento dovuto all’attrito strisciante del piede (o di qualunque altra superficie) sul ghiaccio ne provoca un parziale scioglimento;
che, però, spiegano solo parzialmente il fenomeno dello scivolamento; infatti, anche un oggetto non molto pesante, fermo su una lastra di ghiaccio, tende a scivolare.
Questo accade perché (per temperature superiori ai -30°C) c’è uno strato d’acqua sulla superficie del blocco di ghiaccio il cui spessore è proporzionale alla temperatura!
Una volta scoperta la causa, la soluzione è semplicissima: potremmo mettere sotto la suola delle scarpe dei serbatoi di azoto liquido che, rovesciandone una certa quantità sul terreno ad ogni passo, farebbero congelare anche quel maledetto straterello d’acqua, evitando pericolosi scivoloni! Ecco qui il progetto (tenterò di vendere il brevetto alla Geox!):

D’inverno non scivoli, e d’estate stai fresco, più comode di così! Poi sono davvero molto trendy (e ti fanno sembrare molto più alto)!!!
AZIONE DEL GIORNO: moderare la velocità.